Ionic è un framework completamente open-source utile per sviluppo ibrido di applicazioni mobile. La prima versione fu rilasciata nel 2013 e installata su AngularJS e Apache Cordova. Le versioni più recenti, conosciute come ‘Ionic 3’ o semplicemente ‘Ionic’, sono installate su Angular.
Genesi di Ionic
Ionic fornisce strumenti e servizi per sviluppare app mobile ibride utilizzando tecnologie web come CSS, HTML5 e Sass. Le applicazioni possono essere programmate con queste tecnologie e distribuite sugli app stores.
Nel 2013, Ionic fu un’invenzione di Max Lynch, Ben Sperry e Adam Bradley della Drifty Co.
Storia e origini di Ionic
Ionic fu dunque creata da Drifty Co. nel 2013. Altri prodotti della Drifty Co. erano stati Codiqa e Jetstrap, che sono strumenti di programmazione ad interfaccia drag-and-drop rilasciati rispettivamente su jQuery Mobile Bootstrap. Il feedback dei clienti che avevano provato a programmare applicazioni mobile spinse la Drifty Co. a costruire il loro framework, che si sarebbe focalizzato su performance e moderni standard di programmazione web. Una versione alpha fu lanciata nel novembre 2013, seguita da una 1.0 beta nel marzo 2014 e una versione finale 1.0 nel maggio 2015.
Diverse versioni 2.0 furono rilasciate nel 2016.
Ionic: servizi e caratteristiche
Ionic mette a disposizione tutte le funzionalità che possono essere trovate nello sviluppo nativo mobile SDK. Gli utenti possono costruire le proprie app, customizzarle per Android o iOS, e impiegarle attraverso Cordova. Ionic include componenti mobile, tipografia, paradigmi interattivi, e una base theme estensibile.
Utilizzando Angular, Ionic fornisce componenti ad hoc e metodi per interagire con essi. Una di queste componenti, chiamata collection repeat, permette agli utenti di avere a disposizione una lista di migliaia di oggetti senza performance hits. Un’altra componente, scroll view, crea un contenitore tramite cui gli utenti possono interagire utilizzando un sistema delegato.
Gli sviluppatori possono controllare programmaticamente la scroll-view per determinare le posizioni, scorrere fino in cima o in fondo, zoommare, o prendere informazioni riguardanti le istanze scroll-view correnti.
A parte l’SDK, Ionic fornisce anche servizi che gli sviluppatori possono usare per abilitare varie opzioni, come notifiche push, A/B testing, ananlytics, code deploys, e automated builds.
Inoltre, Ionic mette a disposizione un potente command-line interface (CLI), in modo che gli sviluppatori possano iniziare a creare un progetto con un semplice comando. La CLI permette anche agli sviluppatori di aggiungere plugins Cordova e front-end packages addizionali, abilitare notifiche push e costruire binari nativi.
Perché Ionic?
Perché Ionic è un framework mobile super malleabile che si adatta perfettamente ad una serie di esigenze che oggi, chi intende avere un supporto della propria applicazione non solo lato desktop, deve iniziare a considerare. Ionic è un potente strumento quando si intende realizzare app ibride, dunque non native Android e non native iOS.
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